La Sirenetta canterina
Là dove il mare è più profondo e più blu, vive una bellissima sirenetta con i capelli rossi come il fuoco, gli occhi azzurri come il cielo e una bellissima coda da pesciolino verde smeraldo, la sua voce, poi, è la più bella che si sia mai sentita . Il suo nome è Ariel ed è la figlia più bella di Re Tritone, il più potente di tutti i re dei 7 mari. La splendida Sirenetta passa tutto il giorno a giocare coi suoi amici: il pesciolino Flunders e il granchietto Sebastian, che la seguono ovunque per ordine del Re.
I tre amici passano intere giornate a cantare e ballare " Mi bagno, mi tuffo, mi giro e mi rilasso... Mi bagno, mi asciugo e inzia qui lo spasso.... Saremo più di 100 quasi 120, amici, conoscenti e anche i parenti, con Flunders e Sebastian il granchietto, che mi seguono per fare un giretto." La sirenetta spesso pensa a come sarebbe vivere sulla terra ferma e molte volte va ad affecciarsi ad uno scoglio per spiare di nascosto gli umani, per vedere come vivono e che utensili strani utilizzano o indossano.
Un giorno andando al suo solito scoglio con Flunders vide un bellissimo galeone, su cui c'era un bellissimo comandante. Un marinaio giovane, bello, biondo con gli occhi azzurri, simpatico e molto intelligente, che indossava degli "stivali" che Ariel trovava molto buffi e grossi. Visto che il bel ragazzo ne aveva perso uno in acqua, la sirenetta decise di tenerlo con sè, anche se puzzava un po'.... forse un giorno glielo avrebbe ridato e lui si sarebbe innamorato di lei come lei si era invaghita di lui.
Passano i giorni e Ariel pensava sempre più al suo bellissimo marinaio e ogni volta che ci pensava cantava " Era un bell'uomo e veniva veniva dal mare, parlava un'altra lingua, però sapeva amare...". Così arriva il suo compleanno e la principessina chiede in dono al padre di poter diventare umana, se non per tutta la vita, almeno per un giorno, così da poter conoscere quel bel capitano. E il padre, anche se mal volentieri, glielo concesse.
Così una sera ci fu una terribile tempesta e la sirenetta capì che il suo bel marinaio era in pericolo, la sua nave si inabissò e lei riuscì a salvarlo per puro miracolo e lo portò sulla spiaggia più vicina, grazie al dono che le aveva fatto il padre. Lui quando si svegliò la trovò al suo fianco, si innamorò perdutamente di lei e le fu eternamente grato per averlo salvato. Le disse che si chiamava Ector e che l'avrebbe pensata ogni giorno in attesa di incontrarla nuovamente, ma lei dovette scappare e tornare nel mare perchè ormai, l'effetto dell'incantesimo sulle sue gambe stava svanendo e non poteva svelargli di essere una sirena,che avrebbe pensato...
Non ci fu giorno che Ector passava senza pensare alla sua bellissima Ariel " Io non dormo e penso a te, io non mangio e penso a te, sto su questa spiaggia vuota e penso a te... Non so con chi tu adesso sei, non so che cosa fai, so solamente che ti sto pensando... E' troppo grande il mare sai, per due che come noi, sono lontani ma si stan cercando..."
Il tempo passava e il loro amore cresceva sempre di più, ma sotto il mare cresceva anche la gelosia e l'invidia per la Sirenetta da parte di una bruttissima strega che aveva la voce di una cornacchia e il corpo da piovra e tutti i giorni cantava con la foto di Ariel in mano...."Vorrei cantare come la Sirenetta, vorrei vestire come la Sirenetta, firmare autografi ai miei fan riempire i pala sport e fare quel che fa la Sirenetta, vorrei convivere con la Sirenetta, vorrei ballare come la Sirenetta, se prima il mio mito era Marilin , con Jasmine e Aurora adesso è solo la Sirenetta". Questa strega voleva la bellezza della principessina e anche la sua splendida voce, nonchè il suo bellissimo innamorato. La catturò con l'inganno promettendole di darle gambe bellissime da modella per sempre così da poter diventare umana e stare con Ector per tutta la vita, e imprigionò la Sirenetta. Fece un incantesimo stregato: la Piovra orrenda si trasformò nella bellissima Ariel e le rubò la voce con cui avrebbe ottenuto tutto il regno degli abissi fingendosi lei presso la corte del Re e anche l'amore di Ector, fingendosi lei anche presso il bel marinaio, che però riconobbe subito di non avere a che fare con la sua bellissima amata.
Flunders e Sebastian seguendo sempre la Sirenetta, avevano visto tutto e riferirono il terribile accaduto al Re, che infuriatosi e diventato verde come Hulk, usò tutti i suoi numeri di magia migliori che aveva visto dal mago Casanova, per liberare la figlia incatenata nella grotta dell'orrenda Piovra e sciogliere l'incantesimo che aveva trasformato la strega nella bellissima Principessina.
"Sala cadula megica bula bibidi bobidi bu, fai la magia tutto quel che vuoi tu bibidi, bobidi, bu!" Ed ecco che il Re trasformò la perfida strega Piovra nella zucca di Cenerentola, i suoi tentacoli diventarono topolini e la Principessa Ariel tornò bellissima e riacquistò la sua bellissima voce. Così potè cantare nuovamente " Sono brava, sono tanto brava brava, sono tanto brava sono brava sono tanto brava, faccio quasi tutto con la voce, sembro un usignolo si,sono brava sono brava sono brava si brava si!". E potè cantare, e ballare, anche per il padre in una festa in suo onore "Grazie grazie grazie grazissime, grazie grazie, grazie grazissime, grazie grazissime, grazie grazissime, grazie grazie grazie grazissime!"
Ormai era finito tutto ed erano tutti felici e contenti, mancava solo un'ultima bella sorpresa: trasformare per sempre la piccola Principessa Ariel in un'umana, così da poter finalmente coronare il sogno di sposare Ector. Il padre la accontentò e anche la Sirenetta fu finalmente felice e contenta insieme al suo bel marinaio che sposò e con cui ha avuto tanti piccoli tritoncini che ballano, cantano e nuotano... nella vasca della loro bellissima reggia in riva al mare.
E la strega Piovra? La strega non c'è più, la strega non c'è più a volte mi volto per casa, ma non c'è più! E finalmente, era anche ora...