Cenerentola stralunata

13.03.2013 16:38

Una bellissima giornata di sole, in una casa grandissima a più piani, si sente una voce soave coperta dal ronzio di un'aspirapolvere.

E' Cenerentola, che mentre pulisce la casa della matrigna e delle sorellastre canta: "Mi piacerebbe wow,esser principessa,di un regno wow, e fare tanta festa, passeggiare wow, nella prateria, insieme wow al principe Tobia e goder con lui tutta la natura, sapendo che lui ama solo me!".

Intanto dietro una porta le sorellastre ridevano al solo pensiero che Cenerentola, la loro "colf" potesse mai solo avvicinarsi al principe Tobia, come si sarebbe presentata, col suo grembiule migliore e le pantofole nuove??

Nel castello, la madre del principe prepara una bellissima e sfarzosa festa, con tutte le dame del regno, in onore di suo figlio che è in cerca di una moglie "Ma chi è?.... Ma dov'è?.... Una moglie chissà se troverò... Ma prima o poi mi sposerò.... Si trasforma in un razzo missile, coi circuiti di mille valvole e tra i fornelli sprizza e va'.... Mangia libri di bon ton e insalate di punto a croce e a camminar nel parco va'.... Ma chi è?.... Ma dov'è?....".

Il principe ormai è talmente sconsolato che non fa altro che cantare questa canzoncina tutti i giorni. Chissà se a questa festa troverà finalmente la sua anima gemella, una ragazza sensibile e umile a cui però possa piacere la vita a corte.

Passano i giorni e casa di Cenerentola arrivano gli inviti al Gran Ballo, ma come poteva parteciparvi anche Cenerentola, vestita di stracci e senza un soldo per comprarsi un vestito decente. Pensa che ti ripensa pensa che ti ripensa le viene in mente che nella borsetta degli strofinacci per la cucina, una sua amica le aveva dato il numero di una fata brava nelle trasformazioni. No non era un centro estetico, anche se ne avrebbe avuto bisogno, soprattutto per una ceretta, ma.... " Se hai un problema orsù e non sai chi chiamar più,di chi hai bisogno tu? La fatina del dentino! Oh no ho sbagliato, era la fata turchina? No quella era di Pinocchio. ma allora chi era? Ma certo, la fata madrina!". Ed ecco apparire in un istante una bella fatina che con la sua bacchetta magica trasformò la piccola Cenerentola in una bellissima fanciulla pronta per il ballo. Doveva ricordarsi che l'effetto di qust'incantesimo durava solo fino a mezzanotte. Le diede anche la sua 500 nuova fiammante,un maggiordomo che l'avrebbe accompagnata al ballo e un paio di scarpette bellissime di Chimmy Chou con tanti piccoli cristalli. "Mi raccomando a mezzanotte torna a casa, altrimenti niente più libera uscita di nascosto!" La fatina intanto si fermò a finire le pulizie al posto di Cenerentola, con la bacchetta ci volle un attimo: "Et voilat ecco a voi la splendida, mitica Maga Magò! Oh scusate dimenticavo che non sono Maga Magò, che sbadata!".

Cenerentola finalmente è arrivata al Gran Ballo e sente dalla sala "Uh làlà uh làlà uh làlàlà questo è il valtzer del moscerino!" e subito le venne una gran voglia di tornare al suo palazzo, ma poi pensò: "Fallo per lui, in fondo è solo per questa sera , posso anche sopportare il Valtzer del moscerino!". Ha ragione Cenerentola, è per una giusta causa, potrebbe diventare principessa, così entrò.

Si scatenò col Ballo dell'estate, il Ballo di Simone e finalmente al Ballo della mattonella, riuscì a ballare col principe...:" Non essere gelosa se con le altre ballo il rock, non farmi le scenate se con le altre ballo il twist, con te yeah yeah con te yeah yeah con te che sei la mia passione, io ballo il Ballo del mattone!" Ma sul più bello mentre lei gli diceva TI AMO e lui le diceva che ERA BELLA ballando sulla stessa mattonella.... Ecco che suonano le campane! E' mezzanotte e Cenerentola deve scappare. Corri corri corri corri sulla scala d'ingresso perse una delle sue bellissime e preziose scarpine, ma era troppo tardi e non poteva tornare indietro. Il principe la seguì e decise di tenere con sè quella scarpina della sua adorata.

Passavano i giorni e le notti e il principe non faceva altro che pensare alla sua Cenerentola e anche lei pensava continuamente a lui. Mentre faceva le pulizie ormai cantava sempre piangendo:" Chissà se tu mi penserai, se con i tuoi non parli mai, se ti nascondi come me, sfuggi gli sguardi e te ne stai rinchiuso in camera e non vuoi mangiare e stringi forte a te il cuscino e piangi e non lo sai quanto altro male ti farà la solitudine!"

Il principe Tobia, stufo di questa situazione insostenibile, decise un giorno di girare casa casa e spacciarsi per un venditore di Folletto per vedere se sarebbe riuscito a scovare la sua amata e sposarla, finalmente. Così passa tutte le case del regno a tappeto, le pulisce tutte e prova a tutte le ragazze di casa la scarpetta, ma niente. Finchè non arriva all'ultima villa e trova le sorellastre, che strano, non se la ricordava così brutta la sua amata, ma doveva essere per forza una di loro due. Ma dalla porta del bagno ecco spuntare Cenerentola con una bandana in testa cantando: "Non sono una signora, una con tutte stelle nella vita. Non sono una signora, una per cui la guerra non è mai finita. Oh no, oh no!". Ecco era lei la sua amata che cantava a squarciagola come al suo solito e pulendo pulendo non si era accorta che lui fosse lì e per sbaglio gli rovesciò un bicchiere d'acqua addosso.

Nel pulirlo incontrò finalmente i suoi occhi e si resero conto di essersi trovati nuovamente, però mancava l'ultima prova, la scarpetta. Calzava a pennello e lei aveva anche l'altra che aveva conservato in attesa di rincontrarlo.

Si sposarono, si trasferirono a castello, ebbero tanti tanti bambini e vissero epr sempre felici e contenti... comprando e vendendo in tutto il regno le Folletto e le scarpe di Chimmy Chou!


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